CAIRO – L'ex capo dei servizi segreti in Egitto, Omar Suleiman, si e' ufficialmente candidato oggi alle prossime elezioni presidenziali previste il 23 e 24 maggio.
Nell'annunciare, venerdi' scorso, che avrebbe presentato la propria candidatura, Suleiman ha spiegato la propria decisione sostenendo che la pressione dell'opinione pubblica aveva sollecitato il suo senso del dovere militare.
Al fine di partecipare, aveva bisogno di raccogliere le firme di 30.000 elettori entro oggi. Sostenitori entusiasti lo hanno accolto numerosi al suo arrivo presso l'ufficio del comitato elettorale al Cairo. Suleiman ha quindi presentato tutti i documenti necessari, riferisce l'agenzia di stampa egiziana Mena, citando un funzionario del comitato.
Intanto, la giustizia amministrativa ha impedito ad Ayman Nour, fondatore di un partito moderato e laico e influente oppositore ai tempi di Hosni Mubarak, di concorrere alle presidenziali in virtu' di una legge secondo la quale chiunque sia condannato al carcere deve aspettare sei anni, dopo aver finito di scontare la pena o dopo aver ottenuto la grazia, prima di riottenere i diritti politici. A Nour tali diritti erano in realta' stati restituiti dal Consiglio militare, ma la sua candidatura a presidente e' stata comunque bocciata.
