IL CAIRO – Alla fine il presidente egiziano Hosni Mubarak si è dimesso. Il vicepresidente egiziano Omar Suleiman ha annunciato in televisione che il presidente Hosni Mubarak ha rinunciato al suo mandato presidenziale e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari dello Stato. Mubarak aveva lasciato questa mattina il Cairo per recarsi, insieme alla famiglia, nella sua residenza di Sharm-el-Sheikh.
La televisione al Arabiya ha detto, anticipando il contenuto di un comunicato del Consiglio superiore delle forze armate, che saranno sciolti il governo e il parlamento.
L’annuncio di Suleiman. Suleiman è apparso sulla tv di stato spiegando che Mubarak “ha deciso rinunciare alla sua carica di presidente della Repubblica”, aggiungendo che con l’ultimo atto da presidente ha incaricato il Consiglio Supremo di Difesa (i militari) di gestire “il paese nelle difficili circostanze che sta attraversando”.
“Cittadini, ha detto il vicepresidente, in nome di Dio misericordioso, nella difficile situazione che l’Egitto sta attraversando, il presidente Hosni Mubarak ha deciso di dimettersi dal suo mandato e ha incaricato le forze armate di gestire gli affari del paese. Che Dio ci aiuti”.
La notizia in tv. ”Solo la Storia potrà giudicare il nostro presidente Mohammad Hosni Mubarak”, così la tv di Stato egiziana ha commentato poco fa la notizia delle dimissioni del rais egiziano. ”Il presidente Mubarak si è dimesso e questa è stata la principale richiesta dei manifestanti”, ha aggiunto l’annunciatore tv. ”Fino alla fine il nostro rais si e’ dimostrato saggio e lungimirante nel fare la scelta migliore per la nostra cara patria”, ha detto, mentre una voce in sottofondo proveniente dal suo auricolare gli dettava le frasi da ripetere ai telespettatori
La gioia della folla in piazza. Le migliaia di manifestanti presenti ancora oggi in piazza Tahir hanno accolto con un immenso boato l’annuncio del vice presidente Omar Suleiman delle dimissioni da presidente egiziano Hosni Mubarak. Un tripudio di bandiere egiziane sventolate in piazza con sottofondo di fischi e grida di giubilo ha accolto l’annuncio. Da un lampione viene agitato un fantoccio impiccato che era stato appeso già giorni fa.
La reazione in Libano. Colpi di armi automatiche verso il cielo sono stati sparati poco fa da alcuni quartieri sciiti di Beirut, in segno di gioia in corrispondenza della diffusione da parte delle tv satellitari panarabe della notizia delle dimissioni del presidente egiziano Mohammad Hosni Mubarak. Alcuni fuochi d’artificio sono stati inoltre sparati sui cieli della periferia sud di Beirut, tradizionale roccaforte del movimento sciita filo-iraniano Hezbollah, poco dopo la diffusione della notizia. La tv al Manar degli Hezbollah ha interrotto le trasmissioni per annunciare ”la caduta del dittatore collaborazionista” Mubarak.
La reazione a Gaza. La popolazione di Gaza è scesa in strada per festeggiare le dimissioni di Hosni Mubarak. Le notizie giunte in serata dal Cairo hanno innescato manifestazioni spontanee di gioia in diverse località della Striscia di Gaza, dove la popolazione sta scendendo in strada in massa. Gli automobilisti vengono fermati per strada da persone che distribuiscono dolciumi. I dirigenti di Hamas sono impegnati in consultazioni per valutare la nuova situazione creatasi nel Paese vicino.
Hamas ha festeggiato stasera le dimissioni del presidente egiziano Hosni Mubarak definendole ”l’inizio della vittoria della rivoluzione”. Nel contempo le strade della Striscia, controllate dal movimento integralista palestinese, sono piene di gente esultante.
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