IL CAIRO, 2 DIC – Le opere del premio Nobel egiziano per la letteratura Nagib Mahfouz incitano ”la promiscuità, la prostituzione e l’ateismo’. E’ il giudizio di un candidato salafita per un seggio ad Alessandria, esponente di spicco della formazione El Nour.
In una trasmissione televisiva ieri sera Abdel Moneim El Shahat ha affermato che i romanzi di Mafhouz, autore della Trilogia del Cairo, sono ambientati in gran parte ”in bordelli e dove c’è droga”. El Shehat ha definito il romanzo ”Figli del nostro quartiere” come un libro che promuove l’ateismo.
Nei giorni scorsi el Shahat aveva affermato anche che la democrazia è illecita ed e’ accettabile sono se basata sulla sharia islamica.
