Il giudice del Supremo Tribunal Federal (Stf) Marco Aurelio Mello, ha dichiarato che, tra il 4 ed il 5 novembre prossimi, farà conoscere nell’ambito della seduta plenaria dell’organismo il suo voto in merito alla richiesta di estradizione di Cesare Battisti, presentata a suo tempo dall’Italia.
Lo riferisce “Folha online”: il giudice – che aveva chiesto più tempo per esaminare meglio il dossier – ha anche indicato di essere contrario all’estradizione di Battisti, ma ha precisato che deve ancora analizzare alcuni aspetti “polemici” del processo. Tra essi quello relativo al fatto se esiste o no prescrizione della pena per i quattro omicidi a cui è stato condannato Battisti in Italia e se spetta al presidente Luiz Inacio Lula da Silva decidere se consegnare o no l’ex terrorista alle autorità italiane.
In merito al recente insediamento come nuovo membro del Stf dell’Avvocato generale dello Stato, José Antonio Diaz Toffoli, designato da Lula, “Folha online” sottolinea che qualora il presidente del Stf, Gilmar Mendes, com’è prevedibile, votasse per l’estradizione mentre Mello e lo stesso Toffoli si dice essere invece contrari, il tribunale potrebbe (come in altri precedenti casi di voto in pareggio) scegliere di beneficiare Battisti e consentirgli di vivere in Brasile.
Il dibattito sull’estradizione dell’ex terrorista italiano è stato sospeso lo scorso settembre, quando Mello ha chiesto di prendere visione degli atti del processo e quando quattro giudici si erano già espressi a favore dell’estradizione mentre tre avevano ratificato la decisione del governo di concedere Battisti lo status di rifugiato politico.
