Robert Kubica e la Renault insieme per altre due stagioni. La notizia, nell’aria da alcune settimane, è stata ufficializzata mercoledì dal team francese, che, alla vigilia del Gp di Silverstone, muove dunque un passo importante nello scacchiere del mercato piloti.
Dopo la conferma di Felipe Massa da parte della Ferrari, dunque, un altro pezzo da novanta esce dalle trattative. ”E’ stata una decisione semplice, continuo in un team dove mi sento a casa”, afferma il polacco, che ha siglato con la Renault un accordo fino al 2012.
Il suo nome era stato accostato anche al Cavallino e, soprattutto, alla Mercedes, ma lui ha preferito andare avanti con la Renault. ”E’ una squadra in cui respiro un’atmosfera familiare – ha spiegato il pilota – e per me conta di più stare nell’ambiente giusto, con un buon gruppo di persone e dove tutti spingono nella stessa direzione”. ”Con molto impegno, il tempo necessario e l’approccio adatto – promette – potremo fare un ulteriore passo avanti”.
”Siamo davvero felici che Kubica rimanga con noi, lo ringrazio per la fiducia che ha dimostrato in questa scuderia”, commenta il boss della Renault, Eric Boullier. Che ora dovrà soltanto sciogliere le riserve sul pilota che guidera’ la seconda monoposto, attualmente nelle mani di Vitaly Petrov. A metà stagione, prende quindi corpo la griglia di partenza della Formula 1 del prossimo anno. Le coppie dei big sono ormai blindate: dalla McLaren (Hamilton-Button), alla Red Bull (Vettel-Webber), protagoniste della stagione in corso, passando per la Ferrari e, ora, anche per la Renault.
I verdetti della stagione, però, non sono ancora stati pronunciati e quello di domenica dara’ il via a un tris di gare (dopo Silverstone, Hockenheim e Budapest) fondamentali per la classifica piloti e costruttori. ”Spero che a Silverstone saremo in grado di fare un nuovo passo avanti grazie alle novità che porteremo in pista”, è l’auspicio di Felipe Massa, chiamato a risollevare le sorti di una Ferrari fino ad ora in ombra. ”Siamo un po’ indietro in classifica – ammette il brasiliano – ma questo fine settimana dovrebbe darci un’idea più chiara su dove ci troviamo rispetto ai nostri avversari: spingeremo al massimo per cercare di stare davanti a loro”.