NEW YORK – Per disinnescare la possibilità che la richiesta all'Onu da parte dei palestinesi di formale riconoscimento di un loro Stato inneschi un processo considerato da alcuni "incontrollabile", la diplomazia internazionale sta delineando una possibile soluzione che prevede il congelamento di una decisione del consiglio di Sicurezza dell'Onu per settimane e una contestuale dichiarazione del Quartetto accettabile sia per l'Anp che per Israele per la ripresa dei negoziati.
Secondo fonti vicine al dossier citate dalla Reuters, Abu Mazen presentera' una lettera venerdì e il Consiglio di sicurezza rinviera' la decisione. Il Quartetto (Onu, Ue, Usa e Russia) potrebbe quindi mettere a punto una dichiarazione equilibrata che dia a Israele e Anp sufficiente copertura politica per consentire il riavvio dei colloqui di pace, possibilmente nel giro di alcune settimane.
L'idea è di evitare azioni che possano rendere la ripresa dei negoziati ancora piu' difficile, come un voto del Consiglio di sicurezza sullo Stato palestinese, destinato a fallire, o un voto all'Assemblea generale dell'Onu che potrebbe provocare l'imbarazzo, l'isolamento o la rabbia di Israele.
Il problema, osservano gli analisti, e' che la delicata coreografia necessaria per una simile soluzione potrebbe essere compromessa da una miriade di fattori, non ultimo quello di una ripresa della violenza sul terreno, che porterebbe al fallimento diplomatico il tentativo di riportare le parti al dialogo interrotto quasi un anno fa.
