Uomini armati sostenitori del clan del governatore provinciale Andal Ampatuan, coinvolto nel massacro del 23 novembre nella provincia di Maguindanao (sud), da allora sotto legge marziale, hanno avuto scontri a fuoco con le forze di sicurezza a quanto riporta l’Ansa.
Lo ha annunciato un responsabile governativo. Il clan del governatore Andal Ampatuan Sr, alla guida della provincia di Maguindanao dal 2001, è accusato di essere responsabile del massacro di 57 civili, parenti in un rivale politico e un gruppo di giornalisti.
