PARIGI, 20 GIU – L'ex uomo forte di Panama, Manuel Noriega, incarcerato da oltre un anno a Parigi per riciclaggio di denaro negli anni '80, potrebbe presto rientrare nel suo Paese, dove deve scontare vent'anni di carcere. La Francia si appresta a firmare un decreto per la sua estradizione verso Panama, dopo che gli Stati Uniti hanno dato il loro via libera.
''L'assenso degli Stati Uniti apre la fase amministrativa della procedura d'estradizione di Noriega'', ha detto oggi a Parigi il portavoce del ministero degli Esteri francese, Bernard Valero, aggiungendo: ''Il governo si appresta a passare il decreto di estradizione che verra' notificato all'interessato''. Il governo panamense chiede l'estradizione di Noriega in modo che 'Faccia d'ananas', cacciato dal potere nel 1989, sconti a Panama una pena di 20 anni di prigione per la scomparsa nel settembre 1985 di Hugo Spadafora, un oppositore del regime militare, il cui cadavere fu ritrovato senza testa, secondo un comunicato diffuso dalla diplomazia panamense.
Lo scorso 16 giugno, Washington ha comunicato alle autorita' di Panama il suo assenso all'estradizione, che e' stato trasmesso anche a Parigi. Noriega, 77 anni, e' stato condannato nel luglio dello scorso anno dalla giustizia francese a sette anni per riciclaggio di denaro (2,3 milioni di euro) dei narcotrafficanti del cartello di Medellin. Durante il processo, che si e' svolto a Parigi, Noriega si e' difeso affermando che il denaro arrivava dall'eredita' del fratello, dalla dote della moglie e da versamenti della Cia. E le accuse nei suoi confronti sarebbero solo menzogne di testimoni raccolte dagli americani. L'uomo, rovesciato e imprigionato nel 1989 dagli Usa che per anni ne avevano sorretto la dittatura, fu condannato a vent'anni in Florida, poi ridotti a 17 per buona condotta. Un giudice federale l'ha poi estradato verso Parigi, dove dallo scorso 26 aprile e' in una cella della prigione della Sante', nel cuore della capitale.
Noriega, che secondo gli atti prodotti dai suoi medici soffre di semiparalisi e ipertensione, resta il simbolo di tante contraddizioni delle grandi potenze, che – nel corso della sua vicenda da avventuriero – lo hanno gestito come una marionetta. Gli Stati Uniti sostenendolo e poi rovesciandolo. La Francia, che ora si appresta a estradarlo nuovamente dall'altra parte dell'Atlantico, gli aveva reso addirittura l'omaggio piu' solenne nel 1987, con le insegne della Legion d'Onore. Un'antica onorificenza che pero' 'Faccia d'ananas' ha perso con la sua ultima condanna a Parigi.
