”Non c’e’ alcun accordo per ora su una tassa globale” spiega Len Edwards, negoziatore del Canada al G8, precisando come sia ”chiaro che ogni Paese resta libero di procedere come vuole”.
Questa sera, all’inizio del summit del G20, ”ogni leader avrà la possibilità di esprimere al riguardo il proprio punto di vista”, aggiunge Dimitri Soulas, portavoce del primo ministro canadese Stephen Harper, evidenziando che i Paesi che ”non hanno utilizzato fondi pubblici e le cui banche non sono fallite non hanno intenzione di applicare alcuna tassa, ma è comprensibile che i Paesi che hanno stanziato soldi dei contribuenti e le cui banche sono state salvate vogliano farlo.
Il G20, prosegue Soulas, può giocare un ruolo in questo quadro, creando un quadro di riferimento”, e lasciando poi a ogni Paese la possibilita’ di agire sul piano nazionale.
