La Gran Bretagna dovrebbe iniziare ”abbastanza presto” a negoziare con i talebani moderati: lo ha detto il generale David Richards, capo dell’esercito britannico e probabile prossimo capo di stato maggiore interforze del Regno Unito, segnalando una svolta nella strategia di Londra in Afghanistan.
Il generale ha precisato che, nonostante gli attacchi mortali della milizia afghana contro le sue truppe e la campagna militare che continua, ”non ci sono motivi” per non iniziare a negoziare e che le due cose ”non sono in contraddizione”. I commenti dell’alto ufficiale sembrano pero’ in contrasto con quanto detto in passato dal ministro della Difesa Liam Fox, per il quale non si negozia fino a quando i talebani non avranno deposto le armi. Solo nell’ultimo mese, in Afghanistan sono morti 19 militari britannici.
”Se si osservano campagne contro gli insorti attraverso la storia – ha dichiarato – c’e’ sempre un momento in cui si inizia a negoziare, all’inizio probabilmente attraverso un mediatore. Per conto mio, ed e’ un punto di vista personale, non c’e’ motivo per cui non lo dobbiamo prendere in considerazione abbastanza presto. Al tempo stesso, va continuato il nostro lavoro nell’ambito militare, del governo e dello sviluppo, per essere certi che non pensino che stiamo mollando. E’ un processo parallelo, entrambi gli aspetti sono parimenti importanti”.
