Non ce l’ha fatta lo psichiatra genovese Paolo Pintu di 61 anni, colpito alle spalle da due revolverate nel palazzo della Salute del Ponente genovese.
È morto nella notte mentre i carabinieri arrestavano suo nipote Carlo Cocco, guardia giurata, sospettato di essere l’autore dell’omicidio, provocato da contrasti famigliari.
L’uomo, preso mentre stava imbarcandosi su un traghetto per la Sardegna, nega di essere l’autore del crimine. I carabinieri gli hanno sequestrato la pistola d’ordinanza.
Il movente potrebbe essere stato l’affidamento dei figli di Cocco dopo la sua separazione. Lo sventurato psichiatra se ne era occupato professionalmente.
