
MUMBAI, INDIA – nemici principali della Cina ”sono in primo luogo gli Stati Uniti e poi l’India”: Lo ha affermato senza tanti giri di parole, da buon texano, ad un gruppo ristretto di imprenditori indiani a Mumbai l’ex presidente americano George W. Bush.
In un discorso tenuto a porte chiuse che ha toccato vari aspetti della politica internazionale, hanno riferito ai media testimoni oculari, l’ex capo della Casa Bianca ha parlato anche del tema delle relazioni fra Washington ed il Pakistan.
”La nostra pazienza con il Pakistan – ha spiegato – sta per esaurirsi”. In passato se ”gli Usa non si fossero avvicinati al Pakistan – ha detto – questo paese sarebbe stato molto piu’ pericoloso, ma adesso la nostra pazienza e’ al limite”. Gli Usa accusano i servizi segreti pakistani, e non solo, di collaborare con i talebani sia in patria che in Afghanistan.
Dopo aver scherzato brevemente sui film di Hollywood (”non li guardo perche’ non danno una visione corretta degli Usa”), Bush ha esortato gli indiani ”a non fare mai affari con la Russia”, Paese inaffidabile, sostenendo quindi che ”fra cinque anni l’Unione Europea sara’ una cosa diversa da oggi, e l’euro rimarra”’. Infine una battuta ”alla texana” sulle tensioni generate dal programma nucleare iraniano: ”Se l’Iran andasse contro Israele noi andremmo contro l’Iran”.
