CITTA' DEL GUATEMALA, 7 NOV – L'ex generale Otto Perez Molina, 61 anni, ha vinto il ballottaggio di ieri in Guatemala ed e' il nuovo presidente del piccolo paese centroamericano, uno dei piu' violenti del mondo.
''Mettiamo da parte le differenze e lavoriamo per un Guatemala migliore, per rafforzare la sicurezza e aumentare le opportunita' di lavoro'', ha dichiarato commentando la vittoria l'ex militare e leader del Partido Patriota (Pp, di destra), che ha ottenuto quasi il 54,89% dei voti, a fronte del 45,11% del dell'imprenditore populista Manuel Baldizon.
Poco prima delle dichiarazioni del nuovo presidente, alcuni simpatizzanti del Pp si sono radunati per festeggiare davanti all'Hotel 'Tikal Futura' della capitale, dove si e' svolto lo scrutinio dei voti.
La giornata elettorale si e' svolta tra una serie di incidenti in alcune localita' del paese. L'episodio piu' grave e' avvenuto a Santa Cruz del Quiche', 170 chilometri a nord della capitale, dove ci sono stati scontri tra la polizia e sostenitori di Perez Molina.
Baldizon ha d'altra parte detto di essere stato minacciato di morte in alcuni sms che ha ricevuto nel corso della giornata, oltre ad avere denunciato brogli in alcuni villaggi del paese.
Durante la sua campagna elettorale, Perez Molina ha presentato un programma definito dal 'pugno duro' contro il narcotraffico e la sicurezza, che insieme alla poverta' e il sottosviluppo sono i principali problemi del Guatemala.
Secondo dati ufficiali, nel paese – la cui popolazione e' di 14 milioni di persone – ci sono almeno venti omicidi al giorno. Nel 2009 sono state uccise 6.489 persone, mentre nel corso dell'anno gli omicidi sono gia' 3.652.
Il leader del Partido Patriota aveva gia' cercato di diventare presidente nel 2007, quando si era invece imposto Alvaro Colom, di sinistra, il capo dello Stato uscente.
