Le autorità dello Sri Lanka hanno liberato oltre settecento ex combattenti separatisti tamil fatti prigionieri dall’esercito.
«Su dodicimila combattenti delle Tigri, ne abbiamo identificati circa ottocento che hanno avuto solo minima parte nella guerra», ha spiegato il generale Daya Ratnayake, «e quelli liberati oggi – ha aggiunto – saranno addestrati a professioni tecniche come carpentiere, elettricista, idraulico in un apposito programma di riabilitazione».
