
ROMA – Il Telegraph denuncia gli sprechi dell’Unione Europea e del servizio europeo per l’azione esterna – guidato da Federica Mogherini – per banchetti e feste diplomatiche: “Tre milioni di euro per comprare nuove porcellane, cristalli e argenteria”.
Ecco qualche numero citato dal Telegraph: tenere in piedi le due sedi del parlamento europeo (Strasburgo e Bruxelles) costa 200 milioni, circa 5mila i dipendenti, 20mila invece sono le tonnellate di documenti che si spostano tra le due sedi. Questi sono gli sprechi dell’Ue. Sprechi a cui si aggiungono gli sprechi del servizio diplomatico dell’Unione.
Il servizio diplomatico dell’Unione, denuncia il giornale inglese, ha ordinato servizi di piatti in porcellana in stile imperiale, bicchieri di cristallo, posate d’argento che serviranno a ospitare fino a 3360 ospiti nella sede di Bruxelles e per organizzare banchetti e feste nelle 140 rappresentanze all’estero. Costo: quasi 3 milioni di euro. Nell’ordine candelabri, ceramiche dorate cinesi con incisa a bandiera europea, migliaia bicchieri per whisky, brandy, champagne di altissima qualità, insalatiere, vassoi d’argento e altro ancora. Secondo il giornale i tre milioni di euro spesi è circa dieci volte il costo di un analogo ordine effettuato ad aprile dalla Casa Bianca.
Il servizio europeo per l’azione esterna è stato creato nel 2009 dopo il Trattato di Lisbona ed è guidato da Federica Mogherini definita dal Telegraph “ex giovane comunista diventata ministro degli Esteri italiano”. Il servizio, scrive il Telegraph, “ha uno staff di 3.400 persone e un budget di 793 milioni di euro, con sedi persino alle Seychelles, in Australia, Canada e Kazakhstan”.