GERUSALEMME, 9 OTT – Con 21 voti favorevoli e otto contrari, il governo di Benyamin Netanyahu ha oggi approvato le linee centrali di un rapporto di riforma sociale preparato dall' economista Manuel Trajtenberg, dopo le dimostrazioni di piazza organizzate dagli 'indignados' di Israele. L'obiettivo immediato del governo, e' stato spiegato, e' di far calare il costo della vita in Israele, in particolare per quanto concerne l'edilizia pubblica, le spese correnti dei nuclei familiari e l'istruzione fin dalla piu' tenera eta'.
Il Rapporto Trajtenberg prevede inoltre tasse maggiori alle fasce piu' abbienti del Paese, e tagli alle spese militari.
Fra gli 'indignados' la nuova politica sociale del governo Netanyahu e' tuttavia considerata insufficiente a far fronte alle necessita' immediate degli strati sociali piu' poveri.
La corrente piu' radicale dei contestatori prevede nuove manifestazioni per la fine del mese, mentre il movimento degli studenti universitari (che pure rientra fra gli 'indignados') preferisce in questa fase far pressione su dirigenti dei diversi partiti, per influenzarne direttamente le decisioni. l programma delineato nel Rapporto Trajtnebrg, ha detto Netanyahu al termine della seduta del consiglio dei ministri, contribuira' a ''migliorare le condizioni dei cittadini, a correggere ingiustizie accumulatesi nei decenni, ad abbassare il costo della vita, e a far si' che nelle tasche dei nostri cittadini ci siano piu' fondi disponbili''. In particolare Netanyahu ha espresso fiducia che in futuro per gli israeliani sara' piu' facile comprare o affittare appartamenti.
Fra quanti hanno votato contro le proposte di Netanyahu spicca il ministro della difesa Ehud Barak, che si e' detto contrario ai tagli previsti al bilancio della difesa.
Dopo l'approvazione da parte del governo, il Rapporto Trajtenberg dovra' ottenere, alla fine del mese, anche quella della Knesset (il parlamento). Netanyahu ha anticipato ai ministri che in quel contesto sara' possibile apportare alcune modifiche alle indicazioni elaborate dal professor Trajtenberg.
