TEHERAN – E' fissata per il 14 marzo la convocazione in Parlamento del presidente Mahmoud Ahmadinejad, come richiesto in una mozione firmata da un'ottantina di deputati che vogliono interrogarlo su varie questioni dell'operato suo e del suo governo. Lo ha annunciato all'Isna il portavoce del comitato di presidenza del Majlis, Mohsen Kouhkan.
Sara' la prima volta di un presidente iraniano chiamato a rispondere al Parlamento, in base ad una procedura costituzionale che potrebbe preludere anche ad un voto di sfiducia.
Ad interrogarlo sara' il Majlis uscente, dato che quello nuovo si riunira' solo a fine maggio. Tra le questioni poste, la politica economica, il mancato finanziamento della metropolitana di Teheran e altre gia' al centro del travagliato rapporto tra il presidente e un Parlamento dominato dai tradizionalisti.
Non e' la prima volta che questo Majlis prova senza successo a convocare Ahmadinejad, e anche su dopodomani gravano incognite. Secondo il sito Tabnak, alcuni esponenti del governo starebbero facendo pressioni per far mancare il numero legale.
