RIO DE JANEIRO, 22 GIU – ''Non ho mai detto che lascero' la vita politica, ma solo che tornero' all'attivita' accademica'': lo ha precisato il presidente iranino Mahmoud Ahmadinejad, in un incontro con la stampa a Rio de Janeiro, a margine del vertice sullo sviluppo sostenibile Rio+20.
''Ero professore prima di essere eletto e lo sono anche oggi. La differenza e' che alla fine del mandato avro' piu' tempo per insegnare'', ha aggiunto il leader iraniano, il quale qualche giorno fa aveva dichiarato a un quotidiano tedesco che al termine del suo mandato si sarebbe ritirato dalla vita politica.
Durante la conferenza stampa in un hotel di Rio, il presidente iraniano ha parlato anche del programma nucleare di Teheran, dopo il mancato accordo nei colloqui di Mosca di qualche giorno fa con le sei potenze mondiali del 5+1 – Usa, Gb, Francia, Russia, Cina più la Germania -.
''Loro non vogliono negoziati, ma imporre la propria volonta' senza la necessaria mediazione dell'Agenzia per l'energia atomica'', ha precisato. ''Riteniamo – ha aggiunto – che l'energia nucleare sia un diritto di tutti, il problema e' che oggi e' invece monopolizzata''.
Rispondendo ad un'altra domanda, il presidente iraniano ha inoltre ricordato che il suo paese e' ''vittima di una guerra soprattutto mediatica: vogliono infatti dipingerci come un paese in ritardo, che vive nella miseria'', ha concluso.
