TEHERAN, 12 OTT – Solo una ''sceneggiatura'' che si riconduce a ''vecchie politiche ostili'' contro l'Iran e ad un ''complotto americano e sionista''. Cosi' il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Ramin Mehmanparast, commenta le accuse rivolte dagli Stati Uniti a Teheran di aver orchestrato un piano volto a portare a diversi attentati contro obiettivi israeliani e sauditi.
''Questo e' uno spettacolo ridicolo'', ha detto Mehmanparast, che punta a ''seminare discordia'', ad opera dei nemici dell'Islam e dei Paesi della regione, per ''aiutare il regime sionista a superare il suo isolamento'' e lo stesso governo statunitense a uscire dalla sua ''crisi interna ed esterna''.
Quanto alle relazioni tra l'Iran e l'Arabia Saudita, ha aggiunto secondo quanto riporta la Fars, sono improntate a ''rispetto reciproco'' e le notizie fatte emergere negli Usa ''non avranno alcun impatto sull'opinione pubblica''.
Sul tema e' intervenuto anche il vice ministro degli Esteri Hassan Qashqavi, secondo cui gli Usa sono ''invidiosi della stabilita'' di cui gode l'Iran.Parole di fuoco anche dal presidente della commissione parlamentare per la Sicurezza e la politica estera, Alaeddin Boroujerdi.
''Diffamando l'Iran – ha detto, riporta ancora la Fars – gli americani stanno cercando di distrarre l'opinione pubblica mondiale dalla rivolta popolare contro Wall Street'' e dalla crisi in cui si troverebbe il presidente Obama. ''La Repubblica Islamica dell'Iran – ha aggiunto – non ha mai seguito una simile politica volta as assassinare persone, ma e' essa stessa una vittima del terrorismo''.
Il riferimento e' probabilmente all'organizzazione iraniana dei Mujaiddin del popolo (Mko), la principale organizzazione di opposizione armata a Teheran, che per l'Iran e' sostenuta dagli Usa. ''Le accuse degli Usa non sono altro che una grande menzogna – ha concluso Boroujerdi – e il nuovo complotto americano e' destinato a fallire''.
