MANAMA, BAHREIN – 13 FEB – L’Iran ha incrementato la sua forza navale nel Golfo e ha preparato battelli che potrebbero essere usati per attacchi suicidi, ma la Marina americana è in grado di impedire loro di bloccare lo stretto di Hormuz.
Lo ha detto il comandante della forza navale Usa nella regione, la V Flotta, il vice-ammiraglio Mark Fox. L’Iran nelle scorse settimane ha minacciato più volte di bloccare il transito delle petroliere nello stretto o di colpire le forze Usa nel Golfo come rappresaglia per le sanzioni che bloccano le sue esportazioni petrolifere o per un eventuale attacco ai suoi impianti nucleari.
Gli iraniani “hanno aumentato il numero di sottomarini e il numero di imbarcazioni veloci da attacco, ha detto in una conferenza stampa il vice-ammiraglio Fox, la cui flotta è di stanza nel Bahrein. Alcuni dei battelli sono stati equipaggiati con una grossa testata che potrebbe essere usata come un ordigno suicida.
”Gli iraniani hanno una vasto assortimento di mine e abbiamo osservato con interesse i loro sviluppi di razzi a lungo e corto raggio e di missili balistici a medio e lungo raggio e, naturalmente, lo sviluppo del loro programma nucleare”, ha aggiunto Fox, secondo il quale l’Iran ha ora 10 piccoli sottomarini”.
Alla domanda se prende sul serio le minacce di Teheran, Fox ha risposto: “Possono renderci la vita estremamente difficile? Si, possono. Se noi non facessimo niente e loro potessero operare senza essere bloccati, si, potrebbero chiudere lo stretto di Hormuz. Ma non posso immaginare che noi saremo mai in questa posizione”.
