
«Non ho paura di morire per la mia gente». Lo ha detto uno dei leader dell’opposizione in Iran, Mir Hossein Moussavi.
«L’Iran è in seria crisi: arrestare o uccidere me o Karroubi non calmerà la situazione. Non ho paura di morire per quello che chiede la mia gente. La legge elettorale deve essere modificata. I prigionieri politici vanno rilasciati», ha detto chiedendo la liberazione degli arrestati nelle proteste.
Moussavi ha detto inoltre che il governo «deve assumersi le sue responsabilità per i problemi che ha creato nel Paese, deve liberare i prigionieri politici e riconoscere il diritto del popolo a manifestare».
La rivoluzione iraniana ha fallito e ora il regime iraniano “mostra le radici della tirannia e della dittatura” che segno’ l’epoca dello scia’. E’ il duro giudizio finale del leader dell’opposizione, nei giorni del 31mo anniversario del ritorno dell’ayatollah Khomeini dall’esilio .
