
L’amministrazione del presidente Barack Obama ha smesso di sperare nei risultati della diplomazia riguardo al problema del programma atomico dell’Iran ed รจ ormai deciso a ricorrere ad un inasprimento delle sanzioni, ma le prospettive di un appoggioย internazionale a questo tipo di strategia appaiono scarse, a quanto scrive l’Associated Press.
Altrettanto problematico sarร trovare un pacchetto di sanzioni che abbia l’effetto di fermare quel che preoccupa di piรน gli americani: la bomba atomica cui Teheran sta lavorando attivamente. In questo contesto gli osservatori rilevano che le tre tornate di sanzioni imposte dalle Nazioni Unite dal dicembre del 2006 per mettere in difficoltร la costruzione dell’ordigno hanno ottenuto poco o nulla.
La Casa Bianca sta avendo consultazioni con emissari degli altri quattro membri permanenti del Consiglio di Sicurezza: Russia, Cina, Gran Bretagna e Francia, piรน la Germania, ma, scrive il Nyt, ยซqualsiasi decisione su nuove sanzioni all’Iran richiederร svariate settimaneยป.
La via diplomatica di Obama, secondo gli analisti, non รจ tuttavia andata tutta sprecata, giacchรจ essa ha dimostrato agli europei, ai cinesi, ai russi e ad altri che gli Stati Uniti hanno almeno cercato per mesi di trovare un accordo frutto di trattative, senza peraltro suscitare genuino interesse da parte di Teheran.
ยซGli europei e gli altri sono istintivamente contrari alle sanzioni, ma l’intransigenza iraniana li ha incanalati in un vicolo ciecoยป, dice Karim Sadjadpour, esperto di affari iraniani presso il think tank Carnegie Endowment for International Peace.
Se come alcuni sospettano, Russia a Cina rifiuteranno di aderire a nuove, inasprite sanzioni, gli Stati Uniti potrebbero procedere da soliย ย coordinandole con l’Unione Europea, come ha fatto in passato, anche se la preferenza di Washington sarebbe un’azione comune del Consiglio di Sicurezza.
In ogni caso, certi osservatori ricordano che le sanzioni hanno raramente ottenuto l’effetto voluto. Basta guardare alla Corea del Nord, che, nonostante oggetto di sanzioni, ha proceduto rapidamente nel suo programma nucleare, facendo esplodere una bomba atomica la scorsa estate e sperimentando una impressionante varietร di missili a cordo, medio e lungo raggio. O alla Birmania, dove la giunta fa comunque quel che vuole. Per non parlare dell’Iraq di Saddam: a soffrire รจ sempre il popolo.
Quanto all’Iran, che secondo i servizi americani e israeliani ancora non avrebbe ancora costruito la bomba, ci รจ molto vicino. Illuminanti in questo senso le parole del capo degli Stati Maggiori Riuniti Usa, ammiraglio Mike Mullen, secondo cui Teheran staย per realizzare una bomba atomica. ยซPenso, francamente, che siano in grado di farla โ ha detto in unโintervista alla Cnn โ e un Iran con lโatomica, ne sono convinto da tempo, รจ una notizia molto, molto brutta, per la regione e per il mondoยป.
