BRUXELLES, 12 DIC – La Nato ha annunciato la fine della sua missione in Iraq in quanto non e' stato possibile trovare un accordo con il governo iracheno per il suo prolungamento. Lo ha annunciato il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen in un comunicato stampa. Il punto del contendere riguarda il rifiuto dell'Iraq di garantire immunità ai soldati dell'Alleanza.
L'accordo non è stato raggiunto nonostante i lunghi negoziati. La fine della missione e' quindi prevista per il 31 dicembre 2011, alla scadenza naturale.
La missione di formazione era cominciata nel 2004, su richiesta delle autorita' irachene e – sottolinea Rasmussen – e' stata un successo. La formazione ha riguardato 5000 soldati e oltre 10 mila poliziotti in Iraq, mentre altri 2000 sono stati formati nel paesi dell'Alleanza. In totale i 28 alleati hanno garantito 115 milioni di euro in equipaggiamento militare e 17,7 milioni in donazioni per facilitare educazione e formazione.
''Siamo comunque determinati a rafforzare la nostra partnership e le nostre relazioni politiche con l'Iraq, affinche' insieme possiamo contribuire alla pace e alla stabilita' regionale, a beneficio dell'intera comunita' internazionale'', dichiara Rasmussen.
