DUBLINO – Il governo dell’Irlanda ha annunciato oggi l’espulsione di un diplomatico russo dopo che è stato scoperto il furto dell’identità di sei irlandesi per fornire passaporti falsi a spie per Mosca. Lo dice il ministero degli esteri irlandese. L’identità del diplomatico non è stata fornita.
L’espulsione segue le conclusioni di un’inchiesta avviata dopo la scoperta la scorsa estate di una rete spionistica russa negli Stati Uniti, che portò ad uno scambio di ”spie” fra Usa e Russia. Fra le spie russe negli Usa, alcune avrebbero utilizzato le identità di cittadini irlandesi.
L’inchiesta della polizia irlandese, fa saper il ministero degli esteri, ha confermato i sospetti sul ”furto” delle identità di sei cittadini irlandesi: ”Le attività dei servizi segreti russi di falsificazione di passaporti irlandesi e di furto dell’identità di sei espatriati irlandesi sono del tutto inaccettabili”, ha dichiarato il ministero.
In un’altra vicenda di passaporti falsi lo scorso giugno Dublino aveva espulso un diplomatico israeliano. Si scoprì allora che passaporti irlandesi erano stati falsificati da agenti segreti israeliani sospettati dell’omicidio di un esponente del gruppo palestinese Hamas a Dubai.
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