Roma – "Gli studios sono morti". "La gente รจ stufa di effetti speciali". "I produttori vogliono solo fare quattrini". John Landis, quattro mesi dopo la presentazione di 'Burke & Hare – Ladri di cadaveri' al Festival del film, torna a Roma per un incontro al cinema Embassy, con studenti e stampa. Edimburgo, Scozia. La storia ruota intorno ad una coppia di improvvisati trafficanti di cadaveri (Simon Pegg e Andy Serkis), impegnati in un business di corpi destinati alla medicina. Una dark-comedy dal sapore molto inglese, con la quale il regista torna al lungometraggio dopo quasi 12 anni. "Non c'รจ dubbio che il film sia inglese, ma in realtร credo che per una commedia conti solo, se รจ divertente oppure no – osserva il regista – Ho usato molto la luce fioca e calda del lume di candela. A pensarci bene ho girato quasi sempre al buio e piรน volte mi sono chiesto se sarebbe mai venuto qualcosa di buono da quelle riprese – racconta Landis e ridendo – Tanti candelieri pieni di candele, col passare dei giorni, infastidisce non poco. Mentre giri, ti cola la cera addosso dappertutto". 'Burke & Hare – Ladri di cadaveri', arriva nelle sale venerdรฌ 25 febbraio.
