Per il presidente degli Stati Uniti Barack Obama la soluzione della crisi in Kashmir riguarda solo India e Pakistan che hanno interesse alla stabilità nella regione. Gli Stati uniti ”non possono imporre una loro soluzione ma intendono facilitare il raggiungimento di un intesa”.
Alla considerazione fatta dal presidente Obama, durante la conferenza stampa congiunta a New Delhi, ha fatto seguito la dichiarazione del premier indiano Manmoham Singh secondo il quale ”un Pakistan forte e pacifico è nell’interesse dell’India”.
”Siamo disposti a discutere con Islamabad ogni tema – ha concluso – ma su questa particolare questione del Kashmir non lo possiamo fare finché il terrorismo è una macchina che va a tutto vapore”.