È lui o no? Quell’uomo vestito di tutto punto è davvero l’erede di Kim Jong Il? A destare questi interrogativi è la fotografia pubblicata da un quotidiano giapponese in cui, alla destra del “Caro Leader”, appare impettito un uomo in cravatta rossa e dallo sguardo molto serio.
Che si tratti o meno del terzogenito designato a succedere alla guida del Paese, Kim Jong-un, nessuno ha la certezza. Eppure i media di tutto il mondo già lo hanno praticamente spedito a tenere le redini della dittatura.
A complicare ancor di più la faccenda è la mancanza di immagini di riferimento di quello che ormai è stato ribattezzato l’Intelligente Leader. Le ultime foto ufficiali che lo ritraggono risalgono ad almeno una quindicina di anni fa, quando era un adolescente.
Lo scatto incriminato, invece, risale al marzo scorso e riguarda la visita ad un’acciaieria nella provincia settentrionale di Hamgyong .
I giornali locali già giurano che la designazione ufficiale sia avvenuta nella notte tra lunedì e martedì, tra giochi pirotecnici e disegni di luce spettacolari nei cieli di Pyongyang. «Il giovane capitano ha reso possibile la grande festa», hanno scritto parlando di Kim Jong-un, organizzatore della manifestazione organizzata per il compleanno del defunto padre della nazione Kim Il-sung.
Che sia lui l’erede non ci sono dubbi, anche perché è recentemente spuntato anche un documento che il governo avrebbe inviato ai mezzi di comunicazione, intitolato “Materiale istruttorio per spiegare la grandezza di Kim Jong-un”.
Nei comunicati di Stato siglati dal Caro Leader, il ragazzo è un gran lavoratore, dedito al benessere del Paese. Insomma l’erede dell’ultima dinastia comunista dell’Asia è in pole position e ha praticamente oscurato i suoi due fratelli dopo che a soli 67 anni Kim Jong-il è stato stroncato da un malore nel 2008, tanto che qualcuno lo ha dato per morto.