Il presidente dell’Uzbekistan Islam Karimov ha accusato elementi “esterni” di aver istigato l’ondata di violenze nel vicino Kirghizistan contro la minoranza uzbeka e ha detto che né i kirghisi né gli uzbeki sono responsabili di aver avviato gli scontri.
“Né gli uzbeki né i kirghisi sono da accusare per questo – ha detto Karimov, citato dall’agenzia ufficiale Uza – Queste azioni devastatrici sono state organizzate e gestite dell’esterno”.
Le affermazioni di Karimov fanno eco a quelle del governo a interim del Kirghizistan, che ha accusato l’ex presidente deposto da un rivolta popolare nell’aprile scorso di essere la mente dietro le violenze. Nelle violenze di questi ultimi giorni hanno perso la vita quasi 2000 persone.
