La Russia si candida per i Mondiali del 2018 o del 2022: dal premier Putin al ministro dello sport Vitaly Mutko, presidente della Federcalcio russa (Rfu), il paese fa le prove generali per essere in prima linea anche nello sport.
Putin non si è fatto sfuggire l’incontro con il presidente della FIFA, Joseph Blatter, durante la sua visita a Mosca per lo sviluppo del calcio. Blatter ha accolto con parere favorevole la candidatura della Russia alla coppa del mondo e scherzando, ha fatto riferimento al potere del “Mr President Putin”, ma deve essere neutrale.
«Bisogna incentivare queste attività in diverse regioni in tutta la Russia. Il calcio non è solo un gioco, insieme agli stadi servono ancheinfrastrutture, strade, alberghi, aeroporti. Servono emozioni positive dopo la crisi e il calcio può darle», ha detto il leader FIFA, volato fino a Mosca per assicurarsi l’appoggio totale del governo all’impresa.
Putin ha risposto che la Russia vuole puntare agli sport di massa, alle grandi imprese: «La nazionale di calcio deve dare sempre di più per i tifosi».
Sono 14 per ora le città russe che hanno dato la propria disponibilità : «Ma se la FIFA approverà la nostra candidatura ne sceglieremo 12 e lì costruiremo i nuovi stadi», ha spiegato Mutko.
L’assegnazione delle sedi per la Coppa del Mondo 2018 e 2022 si terrà nel dicembre 2010. Oltre alla Russia, sono 9 i Paesi che si sono detti interessati ad ospitare i Mondiali del 2018 o del 2022: Australia, Cina, Inghilterra, Indonesia, Qatar, Giappone e Stati Uniti, mentre Olanda e Belgio potrebbero presentare una candidatura congiunta.
