
Il viaggio di Gianfranco Fini negli Stati Uniti conferma la crescente popolaritร di cui inizia a godere il Presidente della Camera oltreoceano. Ma, a dispetto del generale clima di soddisfazione, nel colloquio di mercoledรฌ con il vice-presidente Usa Biden, รจ la scottante questione del nucleare iraniano che ha tenuto banco. La posizione italiana in merito รจ sufficientemente ambigua perchรฉ gli americani esigano piรน chiarezza, e non a chiacchiere. Eni, Finmeccanica fanno affari d’oro con gli ayatollah, che controllano l’80% dell’industria nazionale. Biden ha chiesto all’Italia di cooperare e di “affrontare sacrifici”: fuori dal paludato linguaggio diplomatico significa smettetela di fare affari con il nemico piรน pericoloso della congiuntura internazionale attuale.
“La decisione dell’Eni di non firmare nuovi contratti in Iran si รจ conquistata le lodi degli Stati Uniti” ha commentato Gianfranco Finiย che ha quindi esteso l’invito a Finmeccanica a seguirne l’esempio. Questo vuol dire che Biden non gli ha fatto solo complimenti, ma gli ha ingiunto di correre ai ripari e riportare il gruppo italiano ad allinearsi alle esigenze della politica anti-iraniana.
La Fata, compagnia controllata da Finmeccanica, solo una ventina di giorni fa ha inaugurato un impianto per produzione di alluminio primario nella cittร di Bandar Abbas. Il progetto, denominato Hormozal e del valore di oltre 300 milioni di euro, riguarda la realizzazione di una nuova linea per la produzione di 147 mila tonnellate annue di alluminio primario in un impianto preesistente con una vecchia linea da 110 mila tonnellate. Si tratta del piรน importante progetto realizzato da un’impresa italiana da quando Ahmadinejad arrivรฒ alla presidenza, nel 2005.
Durante la cerimonia, trasmessa in diretta dalla televisione di Stato, Ahmadinejad ha accusato i nemici esterni di escogitare “ogni giorno un nuovo stratagemma, che riguardi i diritti umani o il nucleare”, per colpire Teheran. “Ma nessuna potenza – ha aggiunto – puรฒ sconfiggere la nazione, il sistema (di governo) e la rivoluzione”.
Nel ‘readout’ diffuso in serata a Washington dall’ufficio della Vice-presidenza Usa, la Casa Bianca scrive che con Fini si รจ discusso “il bisogno per una forte cooperazione internazionale per evitare che l’Iran ottenga la capacitร (di possedere) armi nucleari”. Traduzione: non fate i furbi e vedete di collaborare per davvero.
