MOSCA, 14 LUG – Il leader del Cremlino Dmitri Medvedev ha paragonato i possibili effetti delle proteste africane e mediorientali a quelli seguiti alla caduta del muro di Berlino.
''Il mondo sta attraversando prove difficile'', ha sottolineato durante una cerimonia al Cremlino per la consegna delle credenziali diplomatiche, facendo riferimento alla serie di conflitti esplosi in Africa del nord e in Medio Oriente.
''Il cambiamento in corso e' di natura storica e puo' aprire le porte a riforme simili a quelle attuate nell'Europa centrale dopo la caduta del muro di Berlino'', ha osservato, riferisce Interfax.
''Gli sviluppi nel mondo arabo hanno dimostrato nuovamente che le riforme socio economiche devono essere attuate in tempo giusto sulla base della domanda della maggioranza dei cittadini'', ha proseguito.
Medvedev ha espresso anche la sua preoccupazione ''per l'uso attivo della forza militare e le morti di civili durante questi conflitti: e' compito della comunita' internazionale aiutare a fermare i combattimenti, e organizzare colloqui con la partecipazione di tutte le parti coinvolte, come chiedono le risoluzioni del consiglio di sicurezza dell'Onu''.
