ROMA – Il leader libico Muammar Gheddafi ha accusato la Francia di ”ingerenza” negli affari interni libici e ripetuto le sue accuse contro al Qaida in un intervista alla tv France 24.
Interpellato sull’appoggio di Parigi al Consiglio nazionale libico formato dagli insorti a Bengasi, nell’est del paese, Gheddafi ha commentato: ”Fa ridere, questa ingerenza negli affari interni. E se noi ci intromettessimo negli affari della Corsica, della Sardegna?”. Gheddafi ha aggiunto che in Libia è in corso un ”complotto” ed ha parlato di presenza di ”estremisti armati”, di ”gruppuscoli” e di ”cellule dormienti” di al Qaida ”che si sono armate contro la polizia, l’esercito”. ”Noi – ha detto ancora il leader libico – facciamo parte della lotta contro il terrorismo”.
Attraverso i media stranieri, ha aggiunto Gheddafi, il mondo ha ”un’immagine deformata” della situazione in Libia: ”Ai miei amici e al mondo – dice Gheddafi – dico che è un’immagine deformata che è stata data di manifestazioni pacifiche. Diverse tv hanno manipolato la verità. Non bisogna ingrandire i fatti come si ci fosse un grosso problema. Adesso abbiamo aperto le porte ai giornalisti stranieri e invitiamo il mondo ad aprire gli occhi”.
Riguardo ai rapporti con Stati Uniti ed Unione europea, il rais ha detto: ”E’ strano, le nostre relazioni erano buone”. ”Forse c’è una questione di sicurezza a livello del Mediterraneo, per bloccare l’emigrazione. In Libia abbiamo anche grandi società petrolifere spagnole o francesi, e all’improvviso questi paesi hanno dimenticato i loro interessi”.
”Bisogna sbarazzarsi delle persone armate, dei traditori. Di loro si occuperà il popolo. Le persone armate di Bengasi non hanno rivendicazioni chiare – dice il colonnello libico – a Bengasi è sempre rivoluzione del primo settembre (con riferimento al primo settembre 1969, la data in cui Muammar Gheddafi rovesciò re Idriss I e proclamò la Repubblica libica, ndr). Bisogna sbarazzarsi delle persone armate, dei traditori. Di loro si occuperà il popolo. In certe regioni, sono stati distribuiti i mitra e il popolo è riuscito a bloccare questi terroristi”.
