WASHINGTON, STATI UNITI – Il segretario di stato americano Hillary Clinton si è detta molto preoccupata dalle notizie secondo cui le truppe del colonnello libico Muammar Gheddafi stuprano sistematicamente uomini e donne civili.
La International Criminal Court (ICC) ha dichiarato di sapere che ai soldati del rais è stato dato l’ordine di stuprare i prigionieri. La Clinton ha aggiunto che in altre parti del Medio Oriente e del Nord Africa vengono praticati sulle donne i cosiddetti ”test della verginità” per accertare se sono illibate.
Il segretario di stato ha detto che in base ai rapporti ricevuti i governi del Medio Oriente e del Nord Africa usano la violenza sessuale per punire i dimostranti e che questi atti ”violano la dignità umana”. In una dichiarazione rilasciata a Washington, la Clinton ha detto che ”stupri, intimidazioni, molestie sessuali e ”test di verginità”’ avvengono in vari Paesi della regione.
L’ICC afferma nel suo rapporto che Gheddafi incoraggia una politica ufficiale di stupri, e la Clinton ha detto che occorre una approfondita inchiesta per portare i colpevoli davanti alla giustizia. Il segretario di stato ha elogiato il coraggio di Iman al-Obeidi, che entrata a forza in un albergo di Tripoli ha attratto l’attenzione internazionale quando ha raccontato ad un gruppo di giornalisti la sua esperienza con i militari di Gheddafi.
”Da quando Iman al-Obeidi ha fatto irruzione in un albergo di Tripoli il 26 marzo per rivelare che i soldati di Gheddafi l’avevano ripetutamente violentata, altre donne coraggiose si sono fatte avanti per raccontare le terribili brutalità cui sono state soggette”, ha detto la Clinton. Un maggiore dell’esercto libico che ha disertato ha detto alla BBC che in Libia arrivano spedizioni di Viagra, che vengono distribuite tra i mercenari al servizio di Gheddafi.