Alla Conferenza sulla Sicurezza Nucleare di Washington il Pakistan รจ stato sottoposto ad intense pressioni dopo che uno studio dell’universitร di Harvard ha avvertito che esiste ”una reale possibilitร ”’ che le sue testate possano essere rubate da terroristi, a quanto riferisce il Guardian.
Nel suo incontro alla Casa Bianca con il presidente Barack Obama, il premier pakistano Yousaf Raza Gilani ha assicurato che l’arsenale del suo Paese – probabilmente composto da 70-90 bombe nucleari – ”รจ adeguatamente protetto”, ma il rapporto dell’Harvard University Belfer Centre for Science and International Affair, intitolato ”Securing the Bomb 2010”, รจ giunto alla conclusione che ”l’arsenale nucleare del Pakistan si trova a rischio piรน di qualsiasi altro arsenale nucleare al mondo”.
Il pericolo deriva anche dalla corsa agli armamenti in corso tra Pakistan e India. L’Institute for Science and International Security ha riferito che il secondo reattore nucleare del Pakistan, costruito per produrre plutonio per le bombe, sembra in procinto di cominciare ad operare, e che un terzo reattore รจ in costruzione.
Nell’incontro alla Casa Bianca, Obama ha sollecitato Gilani a por fine alla sua opposizione ad un trattato internazionale che vieterebbe la produzione di nuovo materiale fisile per testate nucleari, plutonio e uranio altamente arricchito (HEU), ma, secondo quanto riferito da fonti della Casa Bianca, Gilani non ha ceduto.
Anche il segretario generale dell’Onu Ban Ki-Moon ha esercitato pressioni sul Pakistan avvertendo che ”il terrorismo nucleare รจ uno dei piรน grandi pericoli che oggi ci troviamo a dover affrontare”.
