IL CAIRO – Una riunione straordinaria della Lega Araba, gli Usa che si schierano con Israele e la tensione con l’Egitto che sale ai massimi livelli. Subito dopo il raid israeliano a Gaza che ha provocato la morte del leader di Hamas, Ahmed al-Jaabari, infatti, dal governo egiziano è partita la convocazione per l’ambasciatore israeliano al Cairo. Per tutta risposta Israele ha richiamato l’ambasciatore. Voli diretti non ce ne sono, quindi l’ambasciatore è partito per la Giordania.
La riunione straordinaria dei ministri degli Esteri della Lega araba su Gaza, invece, si terrà sabato 17 novembre.
Gli Stati Uniti, intanto, sostengono il diritto di Israele e difendersi e condannano in modo forte il lancio di razzi da Gaza. Lo afferma il Dipartimento di Stato americano. ”Non c’è giustificazione – si legge in un comunicato del Dipartimento di Stato – per i codardi attacchi condotti contro Israele”. ”Gli Stati Uniti – prosegue la nota – si rammaricano per le morti e i feriti sia da parte israeliana che da parte palestinese, e ritengono che gli attacchi a Israele siano alla fine controproducenti”.
Colloquio telefonico Obama-Netanyahu. Il presidente americano Barack Obama ha avuto un colloquio telefonico con il premier israeliano Benjamin Netanyahu sui raid israeliani a Gaza. Lo afferma l’ambasciatore israeliano negli Stati Uniti, Michael Oren, in un’intervista alla Cnn. Obama e Netanyahu si sarebbero intrattenuti – secondo quanto affermato da Oren – per un’ora al telefono. Obama ha avuto modo di parlare anche con il presidente israeliano Shimon Peres
