Al termine del periodo di 10 mesi di moratoria, la costruzione di nuovi edifici nelle colonie israeliane in Cisgiordania riprenderà come prima.
Lo ha chiarito il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu per rassicurare i rappresentanti dei coloni che hanno minacciato di allargare le proteste contro lo stop alle nuove costruzioni.
Stop imposto dalle pressioni Usa per far ripartire il processo di pace, ma respinto dall’Anp che vuole un congelamento totale degli insediamenti.
I servizi di sicurezza israeliani avevano rafforzato in mattinata la protezione del premier Netanyahu perché preoccupati dalla proteste dei coloni.