Roma – "Non è uno sgarbo". Così il ministro per lo Sviluppo economico, Paolo Romani, risponde ai giornalisti che gli chiedevano se l'autorizzazione al voto di fiducia sul decreto milleproroghe deciso dal Consiglio dei Ministri non sia contrario alle indicazioni poste ieri dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, parlando a margine della presentazione della revisione dello "Small business act" per le piccole e medie imprese presso la sede della rappresentanza della Commissione europea in Italia. "Il Consiglio dei Ministri – ha detto Romani – ha autorizzato la fiducia nel caso ci sia bisogno. Immaginavamo che dopo le modifiche al provvedimento in base alle indicazioni del Quirinale, anche l'opposizione fosse d'accordo e non ci fosse bisogno di fare ostruzionismo". "Purtroppo – ha proseguito – non sempre facciamo sistema Paese. Il provvedimento va adottato, le scadenze sono ravvicinatissime e siamo obbligati ad approvarlo nei tempi previsti. A mio avviso l'opposizione non ha preso atto delle decisioni conseguenti alla lettera di Napolitano".
