Mir Hossein Mussavi, leader dell’opposizione in Iran, ha paragonato oggi il presidente Mahmud Ahmadinejad al deposto Scià Pahlevi in un’intervista al suo sito, Kaleme, in occasione del 31° anniversario della rivoluzione.
Ricordando che Ahmadinejad definì l’estate scorsa “polvere e sterpaglia” i manifestanti scesi nelle piazze per protestare contro i risultati delle elezioni che lo vedevano rieletto, Mussavi ha affermato: «Quella interpretazione dell’Islam che definisce la gente “polvere e sterpaglia” e crea divisioni tra il popolo è influenzata dalla cultura della monarchia».
«Oggi – ha aggiunto Mussavi – si possono riconoscere le radici e i fattori che sono all’origine della dittatura». Poi, il politico dell’opposizione analizza la rivoluzione islamica, giudicandola un fallimento, visto che ha mancato il suo obiettivo di eliminare il totalitarismo in Iran.
