Il New York Times ha accusato di abuso di potere il governatore dello stato di New York David Paterson, che alle elezioni del prossimo novembre cerca di ottenere il rinnovo del mandato ottenuto grazie il ritiro del predecessore Elliot Spitzer, travolto da uno scandalo sessuale.
Secondo il quotidiano Paterson è intervenuto indebitamente per ‘salvare’ uno dei suoi più stretti collaboratori che stava per esser per essere trascinato in tribunale dalla sua compagna per violenza domestica.
La donna, il cui nome è stato tenuto segreto, aveva accusato lo scorso autunno David Johnson, uno degli uomini più vicini a Paterson, di averla spogliata e quasi strangolata la notte di Halloween nell’appartamento del Bronx dove i due abitavano assieme al figlio di lei.
Nei mesi successivi la donna era tornata in tribunale due volte lamentandosi che la polizia statale le aveva fatto pressioni per abbandonare il caso, un fatto confermato dalla stessa polizia.
L’8 febbraio doveva esserci l’udienza finale, ma la donna non si è presentata e il caso è stato archiviato. Il suo avvocato ha spiegato al New York Times che Paterson aveva chiamato la cliente e chiesto “cosa avrebbe potuto fare per lei”.
Il New York Times ha lasciato ai lettori il verdetto: “I dettagli del ruolo del governatore non sono chiari, ma tutto lascia intravedere un incontro brutale, una donna terrorizzata e uno sforzo per far sparire un potenziale imbarazzo politico”.