Nita Lowey, la deputata democratica che sovrintende all’esborso federale di fondi destinati alla ricostruzione ed allo sviluppo dell’Afghanistan ha dichiarato che detrarrà quei fondi dal disegno di legge per gli aiuti all’estero a causa della rampante corruzione nel Paese Islamico, a quanto riferisce The Huffington Post. La decisione della Lowey è stata approvata dal presidente della commissione stanziamenti, Dave Obey.
La Lowey ha motivato la decisione di bloccare i fondi, 3,9 miliardi di dollari per il 2011, dal disegno di legge per gli stanziamenti che sta seguendo l’iter parlamentare nello State and Foreign Operation Appropriation Subcommittee.
”Non ho intenzione di stanziare neanche un altro centesimo per gli aiuti all’Afghanistan fino a quando non sarò sicura che i soldi dei contribuenti americani non vanno a finire nelle tasche di funzionari governativi corrotti, spacciatori di droga e terroristi”, ha detto la Lowey.
Un portavoce della Loewy ha detto che i tagli non riguarderanno l’assistenza umanitaria diretta per progetti come campi per rifugiati, ma ridurranno i fondi a disposizione di USAID e dipartimento di stato, che inviano denaro per gli sforzi di ricostruzione, che vengono deviati molte volte.
La settimana scorsa la speaker della Camera, Nancy Pelosi, ha dichiarato di aver visitato l’Afghanistan di recente e di avervi riscontrato una corruzione sbalorditiva ottenuta con denaro americano.
