Il presidente americano Barack Obama ha reso omaggio oggi, 8 ottobre, alla assegnazione del Nobel per la Pace al dissidente Liu Xiaobo ed ha chiesto alla Cina di liberarlo.
Obama, che ha ricevuto il premio l’anno scorso, ha ricordato di avere detto in tale occasione che ”molti altri che avevano ricevuto lo stesso premio avevano sacrificato molte più cose rispetto a me: questa lista adesso include Liu che ha sacrificato la sua liberta per difendere le sue convinzioni”.
Il presidente Usa ha definito Liu ”un portavoce coraggioso ed eloquente per il progresso dei valori umani attraverso mezzi pacifici e non violenti, compreso il suo sostegno per la democrazia, per i diritti umani e il rispetto della legge”.
Obama ha quindi chiesto al governo cinese di liberare Liu ”al più presto”. ”Negli ultimi 30 anni la Cina ha fatto enormi progressi nel campo delle riforme economiche, migliorando la vita della sua popolazione e strappando centinaia di milioni alla povertà – ha affermato Obama – Ma questo premio ci ricorda che la riforma politica non ha avuto lo stesso ritmo e che i diritti umani di base di ogni persona devono essere rispettati. Chiediamo al governo cinese di liberare Liu al più presto”.
