Anche se l’Iran continua a rimarcare che dopo Ginevra non รจ cambiato nulla nella sua politica nucleare, la Russia ha tirato in causa un accordo sull’uranio, raggiunto proprio nei recenti colloqui. Il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, ha fatto riferimento a ยซuno schema che permetterร di utilizzare uranio lievemente arricchito, giร processato in Iran, e di trasformarlo in combustibile in Russiaยป.
Il patto, ancora in via preliminare, rappresenta un’intesa con Stati Uniti, Francia eย Aiea, l’Agenzia internazionale per l’Energia atomica. Nelle varie tappe di un iter globale, il combustibile, prima di essere consegnato all’Iran per essere impiegato in un reattore nucleare, dovrebbe passare prima in Francia o in Argentina per essere trasformato in pastiglie.
In questo modo si risponderebbe all’esigenza oggettiva si fornire uranio arricchito a ยซun reattore totalmente legittimo che sotto l’egida dell’Aiea produce isotopi per la medicina industriale. Il reattore sta per esaurire l’uranio arricchito e occorre rimpiazzarloยป, ha spiegato Lavrov.
