WASHINGTON, 26 SET – Barack Obama e' stufo delle critiche interne. La situazione non e' rosea, pero' basta remargli contro. Con il suo piano per il lavoro, e' la sua convinzione, sta facendo tutto il possibile per rilanciare l'economia. Al voto manca poco piu' di un anno e non c'e' piu' tempo per i mal di pancia e le lamentele. Ora tocca lavorare tutti assieme, senza tanti distinguo. E' questo il messaggio netto che il primo presidente nero della storia americana, a tratti furioso, ha lanciato ai suoi ex colleghi del Black Caucus, il gruppo dei parlamentari afro-americani in un incontro a Washington. ''Toglietevi le pantofole, mettetevi le scarpe per uscire in strada. Muovetevi'', ha sferzato Obama alzando la voce, urlando a braccio al microfono, senza l'uso del 'gobbo', il famoso teleprompter che da anni gli suggerisce i discorsi.
''Basta con i pianti e le lamentele. Dobbiamo andare avanti, marciamo assieme. Abbiamo molto lavoro da fare per salvare il Paese'', ha aggiunto determinato, togliendosi dalle scarpe sassi grandi come pietre. Poi ha aggiunto: ''Non ho tempo per chiedere scusa. Datemi un momento di pausa''.
Uno sfogo rabbioso che ha scosso il mondo progressista nero, da tempo in frizione con un presidente accusato di essere stato troppo arrendevole alle richieste repubblicane e non aver fatto abbastanza per la comunita' di colore, colpita piu' di altri dalla crisi. Ai rappresentanti di un elettorato che conta il 17% di disoccupazione, il doppio di quella nazionale, non e' andato giu' che Obama, pur di inseguire il voto indipendente e moderato, abbia avuto spesso toni morbidi verso i finanzieri di Wall Street. D'altro canto, l'inquilino della Casa Bianca, in questi mesi, dopo aver perso la maggioranza alla Camera, e' stato spesso costretto a cercare il compromesso con la destra. Ora pero', come ha urlato ai suoi ex colleghi, e' venuto il momento della lotta e dell'unita', tutti a favore del Piano sul lavoro.
''Sto chiedendo ai milionari di pagare piu' tasse della loro segretaria. Ma c'e' chi mi chiama 'nemico dei lavoratori', allora prendo queste critiche come delle medagliette'', ha sottolineato per superare ogni diffidenza.
