Barack Obama ha scelto un ex agente dei Servizi Segreti per controllare come saranno spesi i soldi del piano di aiuti all’economia americana, in particolare al sistema bancario.
Il presidente, dopo aver varato settimana scorsa il piano da 787 miliardi di dollari, risponde con questo gesto alle crescenti critiche giuntegli dal fronte repubblicano. Secondo i suoi avversari l’operazione di stimolo porterà inutili sprechi di denaro e non rilancerà l’economia americana.
Earl Devaney, questo il nome dell’ex agente scelto da Obama, sarà a capo di una squadra di ispettori che dovranno controllare ogni singolo finanziamento previsto dal piano di stimolo garantendone l’assoluta trasparenza. Devaney ha lavorato nei Secret Service fino al 1991. Ha già al suo attivo un’indagine sulla corruzione nell’amministrazione pubblica americana, che ha portato, negli anni scorsi, a decine di arresti.
fg