GINEVRA – Il governo siriano non è stato in grado di proteggere la popolazione” e le sue forze hanno commesso gravi violazioni che equivalgono a ”crimini contro l’umanita” con l’apparente consenso dei piu’ alti livelli dello Stato. Lo afferma un rapporto della commissione d’inchiesta Onu sulla Siria, pubblicato oggi a Ginevra. Le forze siriane – afferma il rapporto nelle sue conclusioni – hanno commesso ”diffuse, sistematiche e gravi violazioni dei diritti, pari a crimini contro l’umanita”’, con ”l’apparente conoscenza e consenso dei piu’ alti livelli dello Stato”. Il rapporto redatto dalla Commissione di inchiesta del Consiglio Onu sui diritti umani aggiunge che anche ”gruppi armati anti-governativi hanno commesso abusi, ma non paragonabili, per dimensioni e organizzazione a quelli commessi dallo Stato”. La commissione esorta ad un urgente dialogo politico inclusivo e si pronuncia per la cessazione di ”un gruppo di contatto composto da Stati con posizioni diverse sulla situazione” in Siria. Una Conferenza internazionale di pace dovrebbe essere convocata al piu’ presto.
