
Due ufficiali di polizia pachistani, che si trovavano in libertà provvisoria quale imputati nell’ambito del processo riguardante l’omicidio dell’ex premier Benazir Bhutto, sono stati arrestati in aula a Rawalpindi dopo che una speciale Corte antiterrorismo ha annullato il provvedimento che li beneficiava. Lo scrivono oggi i media a Islamabad.
I due, il vice-ispettore generale Syed Saud Aziz e il sovrintendente di polizia Khurram Shehzad, erano in servizio nella zona di Rawal Town di Rawalpindi quando la Bhutto fu assassinata nel dicembre 2007.
L’Agenzia federale investigativa pachistana aveva accusato i due di ”negligenza criminale” per aver trasferito l’ufficiale di polizia addetto alla sicurezza della premier e per la distruzione di prove, ordinando una ripulitura immediata del luogo del delitto. Dopo questa decisione, la Corte ha aggiornato il processo al prossimo 7 gennaio 2011.
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