NEW YORK, 26 SET – Al via al Palazzo di Vetro le consultazioni del Consiglio di Sicurezza sulla richiesta di riconoscimento e ammissione di uno Stato palestinese come 194/mo Paese membro dell'Onu.
La proposta ha ben poche possibilita' di essere approvata dal Consiglio, vista la determinazione degli Usa a porre il veto sulla questione. Ma da un punto di vista politico sara' importante vedere se i palestinesi riusciranno ad avere i nove voti a favore necessari per far passare una risoluzione, costringendo cosi' gli Stati Uniti a bloccarla.
Il rappresentante palestinese, Riyad Mansour, durante un incontro con la stampa si e' augurato che il Consiglio di sicurezza ''si sincronizzi su questo momento storico'', aggiungendo che ''ci sono 131 paesi che sostengono la nostra richiesta, pari ad oltre i due terzi dei membri dell'Assemblea Generale''. Assemblea a cui i palestinesi si rivolgeranno qualora la loro richiesta non passasse al Consiglio di sicurezza. ''La comunita' internazionale – ha aggiunto – ha espresso consenso globale sulla soluzione dei due Stati'', quello israeliano e quello palestinese.
Il rappresentante palestinese ha voluto precisare pero' che ''ci vorra' del tempo prima che i Quindici del Consiglio di sicurezza arrivino a una decisione. Ma come ha detto il nostro presidente Abu Mazen – ha proseguito – speriamo non serva piu' di qualche settimana''. Mansour ha annunciato inoltre che mercoledi' si riunira' il consiglio dell'Autorita' palestinese per discutere la proposta del Quartetto. Per i palestinesi – ha comunque ricordato – rimane cruciale per riprendere i negoziati che ''gli insediamenti (ebraici) vengano congelati per tutta la durata delle trattative''.
