Per Benedetto XVI gli ex paesi comunisti che stentano a ritrovare la fede vivono in una condizione culturale che rappresenta spesso una sfida radicale per la fede e, quindi, anche per la speranza, «virtu’ relegate sul piano privato e ultraterreno, mentre nella vita concreta e pubblica si e’ affermata la fiducia nel progresso scientifico ed economico».
Il Papa nell’omelia della grande messa celebrata sulla spianata dell’aeroporto di Brno dice: «Conosciamo tutti che questo progresso è ambiguo: apre possibilità di bene insieme a prospettive negative. Gli sviluppi tecnici ed il miglioramento delle strutture sociali sono importanti e certamente necessari, ma – spiega il Pontefice ai 120 mila fedeli presenti al rito – non bastano a garantire il benessere morale della società»
«L’uomo ha sì bisogno di essere liberato dalle oppressioni materiali, ma – ricorda Ratzinger – deve essere salvato, e piu’ profondamente, dai mali che affliggono lo spirito».