«Tante persone anziane soffrono di molteplici povertà e di solitudine, essendo a volte anche abbandonate dalle loro famiglie».
Lo ha detto papa Benedetto XVI parlando di una dei cinque nuovi santi proclamati oggi, santa Maria della Croce, che dedicò all’assistenza degli anziani buona parte della sua esistenza.
Le nostre società «devono riscoprire il posto e l’apporto unico di questo periodo della vita», seguendo il «faro» di santa Maria della Croce, al secolo Juanne Jugan, che si prese cura non solo delle piaghe e delle sofferenze degli anziani, ma soprattutto «della dignità dei suoi fratelli e delle sue sorelle in umanità resi vulnerabili dall’età, riconoscendo in loro la persona stessa di Cristo».
Un rispetto che sarebbe dovuto da tutti, ma che santa Maria della Croce portò con gioia alle estreme conseguenze. «Questo sguardo compassionevole sulle persone anziane, attinto dalla sua profonda comunione con Dio, – ha sottolineato il pontefice – Jeanne Jugan l’ha portato nel suo servizio gioioso e disinteressato, svolto con dolcezza e umiltà di cuore, facendosi povera tra i poveri», «accettando serenamente il nascondimento e la spoliazione fino alla morte».