
Benedetto XVI ha incontrato a Londra un gruppo di vittime dei preti pedofili. Lo riferisce la Bbc.
Il gruppo era composto da cinque vittime di abusi. L’incontro è avvenuto nell’area di Westminster ed è durato dai 30 ai 40 minuti.
Dopo l’incontro, in un comunicato emesso dalla sala stampa della Santa Sede si legge: ”Il Santo Padre si è commosso ascoltando le storie delle vittime e ha espresso profondo dolore e vergogna per le sofferenze loro e delle vittime”.
L’incontro, secondo quanto riferisce la sala stampa vaticana, è avvenuto presso la Nunziatura apostolica di Londra. Benedetto XVI ”si è commosso ascoltando le storie delle vittime e ha espresso profondo dolore e vergogna per le sofferenze loro e delle loro famiglie”.
”Ha pregato con loro – viene aggiunto – e ha assicurato che la Chiesa Cattolica, mentre continua a mettere in atto misure efficaci per la protezione dei giovani, sta facendo tutto il possibile per verificare le accuse, per collaborare con le autorità civili e per consegnare alla giustizia il clero e i religiosi accusati di questi gravi crimini”.
”Come in altre occasioni – riferisce ancora la sala stampa vaticana -, ha pregato affinché tutte le vittime di abusi possano sperimentare guarigione e riconciliazione e riescano a superare la propria angoscia passata e presente con serenità e nuova speranza per il futuro”. Dopo questo incontro, il Papa parlerà anche a un gruppo di professionisti e di volontari ”che si dedicano alla protezione dei bambini e dei giovani in ambiente ecclesiastico”.
Tre delle vittime degli abusi incontrate da Papa Benedetto XVI provenivano dallo Yorkshire, una era di Londra e l’altra era originaria della Scozia. L’incontro si è tenuto dopo le pubbliche scuse pronunciate dal Papa durante la messa nella cattedrale di Westminster.
Per Bill Kilgallon, presidente della National Catholic Safeguarding Commission, “l’incontro è stato chiaramente ad alto contenuto emotivo”. Le vittime hanno passato tra i 30 e i 40 minuti in compagnia del Pontefice. ”È un lasso di tempo molto significativo”, ha proseguito, ”più di quanto è stato dedicato al primo ministro”.
